TUFOIL ENGINES
Trattamento antiattrito americano per motori
L'unico al mondo a contenere insieme PTFE e Molibdeno

Additivo polifunzionale per motori a benzina, 4 e 2 tempi (no miscela), diesel e gas, differenziali e cambi manuali.
TUFOIL ENGINES è un additivo composto da particelle di PTFE in sospensione eccitate
elettrostaticamente e Molibdeno.

L’impiego di questo prodotto conserverà il motore del veicolo in modo cosi efficiente da raddoppiare la vita del motore, grazie all’elevata riduzione dell’attrito delle superfici in contatto, con un coefficiente di attrito realmente molto basso, pari allo 0,029.
Motori efficienti impiegano meno carburante, necessitano di minori riparazioni, girano in modo fluido e silenzioso e durano realmente a lungo.

L’impiego di TUFOIL ENGINES garantisce un miglioramento delle partenze sia a caldo che a freddo anche a bassissime temperature, migliora l’accelerazione e lo spunto e riducendo le temperature di esercizio grazie all’eccezionale potere lubrificante.
Le perdite di potenza nei motori dovute all’attrito richiedono approssimativamente il 10% dell’energia richiesta per il normale funzionamento. Le zone in cui si concentrano tali perdite sono principalmente gli anelli di tenuta dei pistoni, i lati dei pistoni, i cuscinetti ed il sistema di distribuzione. La notevole eliminazione dell’attrito in queste parti si traduce in un risparmio di carburante nell’ordine di un 30-40%. Naturalmente la totale eliminazione dell’attrito è impossibile da ottenere; modificando però l’olio motore normalmente utilizzato con l’impiego di un prodotto tecnologicamente avanzato quale il TUFOIL ENGINES, è possibile ridurre drasticamente l’attrito fra le parti in movimento, ottenendo una notevole diminuzione dei consumi di carburante, dell’usura, una maggiore durata del motore, maggior potenza e coppia motrice, facilità di avviamento, minor temperatura di esercizio dell’olio e possibilità di sopportare ridotta lubrificazione per tempi più lunghi, ottimo anche per le turbine.

TUFOIL ENGINES è il risultato di oltre 12 anni di ricerca e sviluppo, con 12 brevetti sia americani che internazionali. La sua capacità di ridurre gli attriti associati al funzionamento dei motori nasce da una sofisticata tecnologia di dispersione che consente alla sospensione di PTFE (politetrafluoroetilene) di concentrarsi nell’area di contatto, dove la lubrificazione è carente, e ridurre quindi l’attrito tra le superfici.

Utilizzando una particolare e brevettata miscela di oli sintetici, le particelle di PTFE, di dimensioni massime di 0,5 micron, si depositano sulle superfici metalliche, otturano i pori, riducendo cosi turbolenze ed attriti.
I benefici di una lubrificazione solida sono ben documentate; in passato, nella formulazione dei lubrificanti, venivano impiegati grafite e bisolfuro di Molibdeno che, sebbene presentino bassi coefficienti di attrito, rispettivamente 0,19 e 0,18, non riescono a competere con il PTFE il cui coefficiente è mediamente 0,04 – 0,06 e che in più, risulta essere chimicamente inerte, caratteristica fondamentale nella formulazione di un olio lubrificante. Ottimo per l’utilizzo di motori marini, in quanto il PTFE depositato, previene la ruggine, inoltre si sono riscontrati ottimi risultati, usandolo anche su molti tipi di frizioni. I vari miglioramenti vengono
riscontrati dopo un periodo minimo da 4 a 16 ore di moto, in base ai giri e tipo di motore.

UTILIZZO
Agitare il flacone e aggiungere ad olio ben caldo.
Al primo utilizzo si consiglia un dosaggio di 80-100ml per ogni litro di olio.
Una volta immesso il prodotto, utilizzare il veicolo per almeno 20-30 minuti. Ai successivi utilizzi, è sufficiente metà dosaggio per mantenere perfettamente performante la protezione.

Il flacone potrebbe essere di grafica diversa rispetto alla foto